mercoledì 22 ottobre 2025
venerdì 5 settembre 2025
07 settembre 2024 - La festa dei Fichi: Casale Litta (VA)
Se ricordate (ma serve buona memoria) il 6 giugno abbiamo scritto del Lido di Bodio Lomnago. Premetto che non so se quest'anno c'è ancora il chiosco con i panini buoni, ma vi offro un altro motivo per farci un salto. Sulla via del ritorno (a Novara) ci eravamo fermati a Casale Litta, alla "Festa dei fichi". Nome che, come ci si può immaginare, si riferisce al frutto tardo-estivo piuttosto che alla "coolness" dei partecipanti.
Quantunque si siano dimostrati parecchio fichi pure quelli, a cominciare da questo running team che partecipava alla podistica correlata. O almeno, credo che partecipasse, perchè noi non li abbiamo visti. E la cosa non mi stupisce.
Qui Arya si sta allenando pure lei per la gara. Tra poco partirà a razzo in direzione del calcinculo alle sue spalle, portandosi dietro guinzaglio, Margherita e sottoscritto: il nostro Jack ha lo spirito di un levriero. Ma, fortunatamente per noi, non le gambe.
Bella festa comunque, con un sacco di giochi di parole. E un gelato, al fico ovviamente, assolutamente delizioso. Anche i cestini di frutti valgono la spesa. Quest'anno (2025) la festa si terrà il 5 - 6 - 7 - 8 settembre. Quindi, se volete, fate ancora in tempo a farci un salto. Lo so, avrei dovuto avvisarvi prima. Ma a me è venuto in mente adesso.
E questo è tutto, gente. Come sempre, a breve aspettatevi a breve una nuova pallina..
Alla prossima
martedì 22 luglio 2025
21 giugno 2025: Lago del Moncenisio - Lac du Mont-Cenis - Breaking News
Mi sembra il caso di fare ritorno al futuro, almeno finché dura l'estate e Arya può suggerire ai vostri quattrozampe qualche bel posto da andare a visitare con i suoi amici umani. Prima o poi torneremo alla vecchia linea temporale, ma non oggi. Oggi invece andiamo al lago del Moncenisio, in territorio francese. E siccome in questo periodo sono tornato a divertimi con la regìa (con l'accento sulla i), comincio con un filmato di 4 minuti che mostra tutto quello che c'è da vedere. E da dire, se è vero che un'immagine vale più di mille parole.
Ma visto che le parole sono il mio motore, penso che ne aggiungerò comunque un po'. Magari a casaccio, giusto per occupare un po' di spazio. E anche per accompagnare il selfie di famiglia, che nel filmato non ci stava. Ah, siamo in territorio francese, quindi per Arya ci vuole il passaporto.
Il comprensorio è molto vasto e vale sicuramente un week-end, magari anche uno lungo. Le montagne che vedete laggiù, sul lato opposto allo stradone da dove ho fatto la foto, sono quelle del Piccolo Moncenisio. Fino alle casette di sotto ci si arriva anche con carrozzabile (sterrata, meglio avere i mezzi), ma da lì in avanti si va a piedi.. Non fa tanto "grande Nord"? Quello di Jack London o di Zio Paperone, intendo... Alle mie spalle ci dovrebbe essere il Rocciamelone. Da giù non si vede, ma dato che dalla sua parte è tutto coperto rinunciamo a salire per controllare. Diciamo che mi fido: c'è.
Mi prendo un pochettino di spazio anche per raccontare un aneddoto. Quello che vedete nella foto è un Gipeto, o Avvoltoio degli Agnelli. Anche in Francia in passato erano riusciti a cacciarlo fino all'estinzione, terminando con successo negli anni '30 del secolo scorso (in Italia abbiamo finito un po' prima). Poi è stato reintrodotto, verso la fine degli anni '80 (noi abbiamo iniziato un po' dopo), e adesso ce ne sono poco più che trecento su tutto l'arco alpino occidentale (compresi i nostri). Vederlo non è facile, ma ci sono leggende che narrano di incontri ravvicinati e, a volte, ravvicinatissimi. Leggende... Noi l'avevamo sempre osservato da lontano. Bene, a lungo, ma da lontano. Fino al 21 giugno 2025, ore 16:30 circa. Ebbene, la foto che vedete l'ho presa col telefonino dalla diga del Moncenisio, dove un Gipeto (o forse due) ci ha sorvolato tre o quattro volte a distanza di pochi metri mentre eseguiva i suoi giri di perlustrazione sull'altopiano ai piedi dello sbarramento. Lo spettacolo è durato un quarto d'ora abbondante, ne troverete un estratto di pochi secondi nel filmato in testata. Del resto noi ci abbiamo messo quindici anni per vedere un Gipeto così, se ne volete uno anche voi: cercatevelo. Magari proprio lì, al Moncenisio.
E questo è tutto, gente. A breve una pallina nuova, nel frattempo buone corse.
lunedì 30 giugno 2025
18 giugno 2025: Lago dei Cavalli - Valle Antrona (VB) - Breaking News
Una volta si diceva "edizione straordinaria". Oggi si dice "breaking news". Il senso non cambia: interrompiamo il "regolare" flusso di notizie per riportare una novità importante: il Lago dei Cavalli, in alta Valle Antrona, è spettacolare.. Vabbè, probabilmente a Novara c'ero rimasto solo io a non saperlo, devo essere l'unico a non essere mai salito quassù. Ma quel che è fatto è fatto, quindi andiamo oltre.
Il lago è formato da una diga a gradoni a dir poco curiosa (o magari no, però io così non ne ho mai viste). Deve averla progettata qualcuno specializzato in stadi: diciamo che se vogliamo fare una partita, gli spalti ci sono già. La strada per arrivare fin qui è strettina ma più che onesta, e abbiamo incrociato solo automobilisti cortesissimi sia in salita e che in discesa. La disponibilità di parcheggi è solo discreta, ma posto si trova. Magari appena prima Cheggio, tanto poi si arriva alla diga a piedi in tre minuti.
Siamo a quasi 1500 metri s.l.m. e intorno al lago c'è un bel po' di bosco: se volete prendere il fresco questo è il posto giusto. Il verde non manca, e neanche l'ombra, e neanche i rododendri.
Dall'altra parte del lago, dove entra il torrente Loranco, ci sono ampi spazi utili per un picnic o un pisolino. Il tempo si è rannuvolato poco prima che ci avventurassimo nella seconda opzione, e così abbiamo dovuto rinunciare al giro ad anello riprendendo (piuttosto di fretta) lo stesso sentiero anche per il ritorno. Tra l'altro, ho avuto la sensazione che avessimo comunque preso il giro nel senso sbagliato. Riproveremo, magari optando per la rotazione antioraria, che mi pare geomorfologicamente più appropriata...
Comunque, tanto tuono che alla fine non piovve. Il posto ci è piaciuto così tanto che abbiamo addirittura deciso di farci un film. Sono solo 2 minuti, ma è carino.
Un po' prima del minuto e mezzo potrete notare la ripresa di un foro nel terreno da cui fuoriesce un soffio costante di aria proveniente dal sottosuolo. Pare che sia uno gli sfiati della galleria di derivazione idroelettrica costruita negli anni ’20 per convogliare l’acqua alla centrale di Rovesca: 3600 m di lunghezza più 1600 m di condotta forzata. Una cosa da miniere di Moria, insomma, ma speriamo senza Ballrog. Lì sotto l'aria è sempre a 8° C, e quando fa caldo così, soffia. E parecchio.
Guardatela e fatemi sapere se vi piace, perchè questo è tutto, gente. Fino alla prossima pallina, buone corse!
venerdì 6 giugno 2025
07 settembre 2024 - Lido di Bodio Lomnago
Mai stati al Lido di Bodio Lomnago? Sul lago di Varese, a un'oretta di macchina da Novara. Praticamente una gita "fuori porta". Fresco, panoramico, neanche troppo affollato. A fine estate, quantomeno, durante la stagione balneare mi sa che un po' di gente qui la si trova. C'è un comodo parcheggio e appena avanti, verso il lago, passa la ciclo-pedonale che fa il giro del lago. Noi la prendiamo in direzione Cazzago Brabbia. Ma perchè qui i comuni sono tutti binari?
Si cammina un po' all'ombra e un po' al sole, passando di fianco ad ad un maneggio, dei filari di pioppi e un masso erratico.
Come potete vedere nelle foto. La passeggiata è decisamente gradevole, a parte i ciclisti da schivare tanto in tanto, ma dopo un po' ci viene un accenno di fame, appena appena, e decidiamo di tornare al lido.
Strada facendo incontriamo una Podalirio intenta alla deposizione delle uova. E' un po' consumata, si vede che è a fine corsa. Ma quello che la farfalla chiama la fine del mondo il saggio lo chiama... ah, no, quello era il bruco.
Fortunatamente i palafitticoli che vivevano qui migliaia di anni fa hanno costruito un chiosco che oggi è aperto e prepara degli ottimi panini.
Ci possiamo mettere comodi sul pontile costruito per le osservazioni ornitologiche (giuro!) e darci dentro. A turno, cos'è tutta questa fretta?
"Dopo pranzo posso giocare con le paperelle?" No. Innanzi tutto non sono papere ma folaghe, poi: dopo il panino con la salamella bisogna aspettare almeno tre ore prima di entrare in acqua. E, in ogni caso, i cani educati le paperelle le lasciano stare.
E allora questo è tutto, gente. Buone passeggiate, ma non andate troppo lontano che a breve lancerò un altra pallina.. Alla prossima..
martedì 13 maggio 2025
31 Agosto 2024: Benvenuta, Lia
Questa volta il viaggio non l'abbiamo fatto noi, ma Lia. Arrivata dalla Sicilia col furgone, va a prendere casa nella residenza gozzanese della famiglia.
Eccola qui con la sua nuova adottante, sono andate subito d'accordo.
Ed eccola in auto, pronta per la tappa che la porterà fin quasi alle sponde di quel ramo del lago d'Orta che volge a mezzogiorno, o quel che è.
Benvenuta a casa, Lia.
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